7 eccellenti motivi per partecipare ad un incontro con un regista

Foto generata da DALL-E 2 con input ““Foto realistica di un incontro di un regista con il pubblico in una sala piena di persone.”

Il cinema ci affascina sempre e mai si smette di conoscerlo meglio. Al giorno d’oggi ci sono molti modi per essere coinvolti in questa meravigliosa arte. Uno di questi è partecipare a incontri con registi e altre persone che lavorano nel settore. E in questi giorni ho il piacere di promuovere attraverso questo blog l’evento organizzato dal Generation Film Fest con Alessandro Zizzo, cineasta del quale ho anche parlato nel mio ultimo articolo. Verrà a trovarci l’11 dicembre ad Oria (Br). Quindi oggi voglio condividere 7 eccellenti motivi per cui incontrare un regista ci aiuta a conoscere meglio questo mondo entusiasmante.

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Come l’attore vede il regista e come si rapporta con lui

Immagine gnerata da Text To Image in Canva su input “regista che dirige un attore in un set cinematografico”.

Il film è opera soprattutto del regista, della sua visione, oltre che delle sue competenze in svariati campi come la sceneggiatura, la direzione degli attori, la fotografia, ecc. È lui il narratore per eccellenza nel cinema attraverso i suoi vari linguaggi. L’occhio del regista è dunque di capitale importanza e sono ben contento del contributo organizzativo che sto dando, insieme a tutto lo staff del Generation Film Fest, ad un evento che ha proprio questo titolo e al quale parteciperà il regista emergente Alessandro Zizzo. Presenterà un suo cortometraggio e dialogherà in merito ad alcuni registi che hanno fatto la storia del cinema. Ho allora pensato di scrivere un post su come vedo io, da attore, il mio lavoro con un regista, quale rapporto si instaura tra di noi. Parliamo, insomma, della collaborazione tra attore e regista e su come essa può funzionare al meglio. Tra l’altro di questo argomento si è occupato Michael Caine in un suo libro che io consiglio per la preparazione ai casting.

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Come e quando si usa l’intelligenza artificiale nel cinema

Immagine creata dall’app Text To Image in Canva con l’input “intelligenza artificiale e cinema”.

L’intelligenza artificiale è uno degli argomenti di cui più si parla in giro per il mondo, un po’ ovunque. Persino al bar più di qualche avventore dice la sua, anche se un po’ a sproposito. Questo è il segno che ormai fa parte della nostra vita quotidiana in modi che aumentano di giorno in giorno. Poteva restare fuori dalla settima arte? Il cinema è stato uno dei primi campi in cui è stata utilizzata sin dal duemila circa per creare folle artificiali, ricostruzioni di luoghi e altre scene che avrebbero richiesto budget enormi, una infinità di comparse e figurazioni e condizioni difficili in cui girare. Film come Il Gladiatore e Il Signore degli Anelli sono stati tra i primi a beneficiarne. Anche se in realtà si trattava di software che ora giudichiamo rudimentali. Allora forse vale la pena di parlare dello stato dell’arte e cioè di come e quando si usa l’intelligenza artificiale nel cinema.

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7 idee di spettacoli internazionali generate da un’intelligenza artificiale

Intelligenza artificiale a teatro

Per dar vita a nuove produzioni di teatro e cinema occorrono di continuo nuove idee, il più possibile efficaci, economiche, con buone chance di successo come sanno quei produttori che prendono le decisioni in merito. Anche chi scrive, sia un drammaturgo o uno sceneggiatore, è spesso alla ricerca di buone idee. D’altronde le idee sono una delle principali risorse chiave per qualsiasi attività. Intorno ad esse s’imbastiscono una serie di progetti più o meno duraturi. Per questo anche io ne sono spesso alla ricerca e vi dedico più post possibili in questo blog.

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Dieci idee per piccoli eventi natalizi quando hai poco tempo e pochi soldi

Immagine creata con Canva.com

Il Natale quando arriva arriva, diceva Renato Pozzetto nella pubblicità del panettone Motta. A volte succede. però, che ci lasciamo sorprendere dal suo arrivo. All’improvviso ci si accorge che manca poco tempo e una qualche intenzione di organizzare un qualche evento per questa occasione sfuma. Anche perché si fanno i conti con il poco tempo a disposizione, con il budget il più delle volte insufficiente e da riorganizzare.

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Cinque semplici lezioni nella prevenzione e nel trattamento degli Ictus

Un momento della simulazione della chiamata al 118 in seguito ad un attacco ischemico, a cura della Croce Rossa.

Come prevenire un ictus? Che cosa fare quando si verifica? E come convivere con le sue conseguenze? Se n’è parlato durante un evento che l’associazione Aura aps ha tenuto ieri, Domenica 30 Ottobre 2022, ad Oria (Br). Per me è stata un’utile occasione, da una parte, per riflettere sull’afasia degli artisti e, dall’altra, per approfondire un po’ quella che potremmo chiamare la super-coscienza della vita. Ora vorrei qui fissare cinque punti essenziali emersi durante la serata e che possono servire a prevenire le ischemie, ad essere tempestivi e ad approcciarne le ripercussioni, ad ogni livello.

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8 semplici regole di comunicazione per eventi di successo anche senza soldi

Foto di Caleb Oquendo.

C’è una rinnovata voglia di stare insieme, per fortuna, dopo due anni di pandemia. E gli eventi in presenza sono tornati ad essere organizzati e frequentati. Nel frattempo è anche accaduto che in tanti hanno anche preso più confidenza con la rete, con la tecnologia, con una serie di app. Dedicherò un po’ di post in questi giorni a questi aspetti con l’intento di individuare le risorse e le strategie migliori per gli eventi di successo. Iniziamo oggi con le otto regole di comunicazione che ci permettono di impostare al meglio il nostro operato in queste occasioni.

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L’afasia degli artisti

Di recente Bruce Willis ha dovuto ritirarsi dalle scene perché colpito da afasia. Anche le star del cinema e della televisione vengono colpiti da problemi al cervello, spesso dopo un ictus. Alla fine di settembre di quest’anno ci ha lasciato il comico Bruno Arena, del duo comico I Fichi d’India, che nel 2013 era stato colpito da un aneurisma. In quello stesso anno toccò anche all’attore Tim Curry. A luglio del 2022 anche Pippo Franco è stato colpito da un attacco ischemico. Altre star del cinema con la stessa sorte sono state Alain Delon e Sharon Stone.

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La super-coscienza della vita

Che cosa fai quando la vita ti pone di fronte a qualcosa di difficile da accettare, che cambia il tuo stesso stare nel mondo e che modifica per sempre il tuo corpo? Come puoi reagire, ad esempio, ad un aneurisma che ti paralizza una parte di esso? E se questo succede ad una persona a te cara, come un familiare, cosa fare per evitare di essere travolti dalla disperazione? Questo genere di domande mi girano nella testa da un mese circa, da quando ho accettato di dare un mio contributo all’evento dedicato alla Giornata Mondiale dell’Ictus curato dall’associazione Aura aps.

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10 modi in cui il teatro può animare la vita di un piccolo centro

Immagine creata con DALL-E. Chiave di ricerca: “Una foto realistica di uno spettacolo teatrale con attori e spettatori in un centro storico di una piccola città d’Italia”.

In paese ci si conosce tutti. È questo l’adagio che di bocca in bocca si ripete perché rispecchia la realtà di un piccolo centro intorno ai mille o cinquemila o dieci o quindicimila abitanti, come nel caso di Oria, cittadina messapica che fa parte del mio destino di vita da tanti anni e che continuerà ad essere importante per me, anche se a breve dovessi trasferirmi altrove. In altri termini siamo di fronte ad una comunità, al netto delle divisioni più o meno apparenti e delle polemiche che a volte sorgono. Ci sono paesini in Toscana dove tutti gli abitanti o quasi si ritrovano in un grande spettacolo teatrale nel quale ognuno ha un ruolo o in scena o dietro le quinte. Il caso più noto è quello di Monticchiello, frazione del comune italiano di Pienza, nella provincia di Siena, dove da tanti anni gli abitanti hanno dato vita al Teatro Povero in cui il teatro popolare tradizionale toscano ha spazi e progetti anche durante tutto l’anno. È questo un modo straordinario per animare la vita di questo borgo, fare cultura attiva e dare un grande contributo al turismo.

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