Ieri Marcell Jacobs ha vinto la gara dei 100 metri alle olimpiadi di Tokyo eguagliando lo stesso tempo del suo predecessore Bolt e cioè 9 secondi e 80 centesimi. Il primo italiano a correre la finale e a vincerla. Giustamente è già passato alla storia dello sport. Congratulazioni a sto ragazzone di Desenzano del Garda. Ma non è l’unico record degno di nota. Ce ne sono altri che meritano la giusta attenzione e ai quali ora voglio dare spazio:
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Rubini, la ristrutturazione e le passeggiate in casa
Ristrutturiamo le nostre case in questo periodo grazie all’ecobonus al 110%, per chi ha potuto usufruirne. Squadre di edili, idraulici, elettricisti ecc. sono all’opera per sistemare le facciate, cambiare gli infissi, mettere il cappotto termico ecc. Gli italiani escono dal lockdown e dalle zone gialle e rosse rimettendo a posto le loro dimore, pur nelle incertezze dovute al diffondersi della Variante Delta. Sergio Rubini e la sua compagna Carla Cavalluzzi proprio in quei mesi devono aver rimesso insieme alcune disavventure legate a lavori in casa, soprattutto con idraulici. E ne hanno fatto uno spettacolo dal titolo Ristrutturazione, nel quale, tra l’altro, si parla di architettura per bocca di un autore che è ne considerato il massimo teorizzatore: Vitruvio. Ma quel titolo può essere un manifesto di una collettività che sta ricostruendo se stessa sul passare dalla pandemia all’endemia, magari il prima possibile. E se gli artisti non sono stati considerati necessari al bene pubblico ora in questa febbrile opera di ricomposizione il loro essere superflui diventa la manifestazione stessa dell’umanità di noi tutti.
Continua a leggereLa trappola del talento
Hai mai sentito dire che per diventare attori, scrittori, artisti in generale devi avere talento? Lascia che ti sveli un segreto: in realtà è una trappola. Quindi, evitiamo di perdere tempo a preoccuparci del talento, perché c’è di più sotto la superficie.
Continua a leggereMaestri e stili di comicità fra l’America e l’Italia
Chi sono i tuoi comici preferiti? E se fai l’artista a chi ti ispiri, da chi cerchi di imparare? In questo articolo, ti porterò in un viaggio tra le mie muse ispiratrici nell’arte della risata. Nell’arte di far ridere, il mondo è un vasto palcoscenico con attori eccezionali. Come una star del cinema che cerca il ruolo perfetto, ho cercato ispirazione da comici leggendari che hanno plasmato la mia visione dell’umorismo.
Continua a leggereLa poesia del culo e del cuore
Che cosa ci salva certe volte della noia e dal bombardamento di iinformazioni, post, pubblicità, social che ci intontisce ogni giorno? L’acqua passa e nulla resta, nulla di nulla. Qualsiasi cosa venga detta, annunciata, ribadita, promossa rischia di scivolarci addosso. Per fortuna ogni tanto ci imbattiamo in un qualche capolavoro come Il tuo culo e il tuo cuore, di Roberto Vecchioni.
Continua a leggereFai un favore ai tuoi follower: posta di meno
Sei a favore dei tanti post e delle molte storie da pubblicare ogni giorno o preferisci l’arte del silenzio selettivo? Nel mondo rumoroso e frenetico dei social media, sembra che tutti vogliano gridare a gran voce. Ma, come in un buon film, forse è il silenzio tra le battute a creare la vera suspense.
Continua a leggereIl Triplo Salto Mortale e l’acqua del miracolo, si spera
Tre uomini, tre colori, una sola bandiera, quella dell’Italia dove sono nati e cresciuti a pastasciutta pure loro. E i risultati si vedono! Questi tre Sabato 24 Luglio daranno luogo al Triplo Salto Mortale, uno stupido spettacolo di Elio Angelini e Giuseppe Vitale con musiche live di Paolo Carone. Scenario di questo salto o, meglio, di questi salti sarà Acquaviva delle Fonti (Ba). Si spera che un sorso dell’abbondante acqua, almeno un tempo, di questo territorio faccia il miracolo e faccia rivivere questi tre che sono stati giocatori: di pallavolo Paolo, in verde nella foto, di tennis Elio, al centro, e di calcio Giuseppe. Ma non chiedete loro di ripetere gesti atletici. Ora i salti che fanno sono per arrivare a fine mese.
Continua a leggerePerché parlare dei propri fallimenti
Hai mai pensato al potere di condividere le tue cadute, le tue sconfitte? Sto parlando dei tuoi fallimenti, dei tuoi flop e della necessità e del coraggio di parlarne.
Continua a leggereIl bizzarro mondo di Giuseppe Vitale
C’è un tipo che da tanto tempo a questa parte dice di essere me. Si spaccia proprio al mio posto e usa il mio nome e cognome: Giuseppe Vitale. Io a malapena lo conosco. Quel che so è che in realtà qui dentro siamo tanti, mica uno solo. Nella ma mente, nel mio cuore, nella mia anima ci sono tanti demoni. Questo so per certo.
Continua a leggereLuna, donne e portafoglio
Ma se gonfi un chewing gum come un pallone poi ti trascina in cielo? Se riesci a metterci tutta l’aria che puoi, diventa grande? Se ti spolmoni e lo riempi, fin dove arriva?
Son domande che da ragazzino mi son fatto tante volte quando facevo i miei esperimenti con le Big Babol. Volevo creare una mini-mongolfiera che mi portasse su in cielo. Ma i risultati arrivavano fino a qualche centimetro e poi c’era l’inevitabile botto. Io intanto ci riprovavo di nuovo.
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