I 9 strati del tuo perché

Un venditore durante una riunione d’affari carica di tensione, mentre presenta il suo pitch in un ambiente urbano. L’immagine cattura il momento di massima concentrazione e determinazione, simbolo di una negoziazione ad alto rischio.
Crediti immagine:
Generata con DALL-E AI, basata su una descrizione dettagliata della scena.

Perché parliamo alle persone? Che cosa cerchiamo di ottenere? Qual è il bisogno che ci spinge a farlo? Se la valigia è troppo pesante in treno, parliamo alla persona più vicina per aiutarci a caricarla. Se i figli hanno qualche problema a scuola, il motivo potrebbe essere il cercare di aiutarli. Fin qui tutto più o meno facile.

Quando la comunicazione diventa più complessa

Ma se dobbiamo tenere uno speech, un piccolo discorso, un colloquio di lavoro o di vendita, la faccenda diventa un po’ più complessa. Ho dato dei feedback a un’amica sulla sua comunicazione e, nelle simulazioni di cui aveva bisogno, mi sono ricordato che ci serve un perché chiaro e coinvolgente. È quel tipo di “perché” che spinge le persone a seguirti e dirti di sì.

Il rischio di manipolazione

Il rischio, infatti, in questi casi è cercare di manipolare, un qualcosa che può funzionare nell’immediato. Se vogliamo invece la fedeltà nel tempo, abbiamo bisogno di ben altro. Complice la lettura di Partire dal perché, mi rendo conto che, in questi casi, occorre saper ispirare collaboratori e clienti, come dice il sottotitolo del libro.

Ispirare con il proprio perché

La Apple lo sa fare con il suo focus sulla sfida allo status quo. Martin Luther King lo sapeva bene, giusto per citare i due esempi più utilizzati da Simon Sinek. Questo ha a che fare con il tuo obiettivo, che va ben oltre una mera funzione. Se il tuo obiettivo è ottenere una vendita, ad esempio, sei ancora in superficie, in un luogo insufficiente.

Il perché per gli attori

Gli attori sono tanto più efficaci quanto più riescono a capire qual è il loro obiettivo profondo nella scena, cosa sta loro a cuore e cosa dà loro un’urgenza tale da essere inarrestabile, interessante e coinvolgente.

La tecnica dei 9 perché

Si tratta di trovare dentro di sé un perché, una motivazione che è un po’ nascosta. Occorre andarla a cercare con la tecnica dei 9 perché, che uso di tanto in tanto per scavare più a fondo.

Come funziona la tecnica dei 9 perché:

  1. Inizia con un obiettivo o un desiderio. Chiediti: “Perché voglio raggiungere questo obiettivo?”
  2. Dopo la prima risposta, chiediti di nuovo: perché? Ripeti questo per 9 volte, spingendoti sempre più in profondità.

Applicazione pratica

Esempio 1: Vendita

Obiettivo: Chiudere una vendita.

  1. Perché? Per aumentare il mio fatturato.
  2. Perché voglio aumentare il fatturato? Per far crescere il mio business.
  3. Perché voglio far crescere il business? Per avere sicurezza economica.
  4. Perché voglio sicurezza economica? Per ridurre lo stress finanziario.
  5. Perché voglio ridurre lo stress? Per essere più sereno.
  6. Perché voglio essere più sereno? Per migliorare la mia qualità di vita.
  7. Perché voglio migliorare la qualità di vita? Per avere tempo per ciò che amo.
  8. Perché voglio tempo per ciò che amo? Perché mi rende felice.
  9. Perché voglio essere felice? Perché è il senso della vita.

Esempio 2: Recitazione

Obiettivo: Ottenere un ruolo.

  1. Perché? Per dimostrare il mio talento.
  2. Perché voglio dimostrare il mio talento? Per ottenere più opportunità.
  3. Perché voglio più opportunità? Per costruire una carriera solida.
  4. Perché voglio una carriera solida? Per avere stabilità.
  5. Perché voglio stabilità? Per potermi concentrare su progetti più ambiziosi.
  6. Perché voglio progetti ambiziosi? Per crescere artisticamente.
  7. Perché voglio crescere artisticamente? Per sfidarmi come attore.
  8. Perché voglio sfidarmi? Per migliorarmi.
  9. Perché voglio migliorarmi? Per lasciare un segno duraturo nel mondo del cinema.

I benefici della tecnica

  • Chiarezza: Scoprirai la vera ragione dietro ciò che vuoi fare, che ti aiuterà a prendere decisioni più consapevoli.
  • Motivazione più profonda: Capire il tuo perché ti darà la spinta per affrontare gli ostacoli senza perdere la strada.
  • Autenticità: Quando comunichi il tuo perché agli altri, sarai più convincente e creerai un legame più forte.
  • Maggiore fiducia: Sapere esattamente cosa ti muove ti rende più sicuro e deciso nelle tue azioni.

Il tuo perché

La tecnica dei 9 perché non è solo un esercizio di riflessione, è uno strumento per connetterti profondamente con le tue vere motivazioni. Quando scopri il tuo “perché” più autentico, il modo in cui comunichi e agisci cambia radicalmente. Non solo diventi più sicuro di te, ma anche più efficace nel coinvolgere gli altri. E tu, hai già trovato il tuo perché? Prenditi qualche minuto e inizia oggi stesso. Scava a fondo e condividi con me nei commenti cosa hai scoperto. Facciamo crescere questa comunità di persone che non si accontentano della superficie, ma vogliono lasciare un segno!

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