«Che fai porco 🐷? Vai a lavorare!». Nel 1971, a Ceglie Messapica, mio zio Tommaso dipingeva con fervore una tela nel cuore del centro storico. La sua passione venne interrotta da un parente che non riusciva a comprendere la sua visione artistica, ordinandogli di tornare a lavorare nei campi. Per fortuna non lo ascoltò e si mise a fare il ritratista a Piazza Navona a Roma. Una storia di sacrifici e visioni contrastanti.
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