Ci sono libri che scorri, sottolinei, chiudi e dimentichi. E poi ci sono quelli che non ti lasciano andare. Non puoi smettere di leggerli, perché sono loro a leggere te. Ti osservano, ti scrutano tra le righe, e quando arrivi all’ultima pagina… non sei più lo stesso.
Tre libri mi hanno fregato. Uno mi ha deriso. Uno mi ha smascherato. E uno mi ha costretto a fare una scelta. L’ultimo ha cambiato tutto.
Il libro che mi ha deriso
Il Tao Te Ching non ti dice cosa fare. Ti prende in giro. Ti dà una frase illuminante, poi la smentisce, poi ti dice che va bene lo stesso. E mentre cerchi di capire, lui sorride. Per anni ho cercato di decifrarlo. Poi un giorno, bloccato nel traffico, nervoso, ho spento il motore. Ho lasciato che la coda andasse avanti senza di me. E in quel momento, senza lottare… ho capito.
Il libro che mi ha smascherato
La vita è una guerra. O almeno così credevo. Poi ho letto Le 7 leggi spirituali del successo e ho trovato questa frase: “Sei tu che crei la tua realtà.” Se fosse vero, ogni mio fallimento era mia responsabilità. Ho provato. Ho smesso di forzare tutto, di controllare ogni cosa. E quella sera, senza cercarlo, è arrivato il mio primo vero successo.
Il libro che mi ha costretto a scegliere
Non per la religione. Per una frase. Una sola. “Cercate e troverete.” L’ho letta sulla Bibbia e all’inizio ho riso. Poi ho pensato: e se fosse vero? Quel giorno ho chiuso il libro. Non perché non volevo più leggere. Ma perché avevo capito. Era ora di vivere.
Cosa fare
Tre libri mi hanno letto. Ma solo l’ultimo mi ha costretto a scegliere. Non cosa leggere. Ma cosa fare.
E tu? Hai mai chiuso un libro e poi fatto qualcosa? Scrivilo nei commenti!
